Festa della Merca

La festa della Merca, che si svolge tra i mesi di aprile e maggio, nella località della Roccaccia, è l’occasione per scoprire in cosa consisteva il lavoro del “butteri”, i mandriani addetti all’allevamento delle vacche maremmane. In sella ai propri cavalli, anch’essi di razza maremmana, i butteri erano e sono ancora in grado di spostare il bestiame nelle transumanze, cavalcando senza sosta e conducendo grandi gruppi di bestiame. Nel passato, il compito era ancora più arduo in quanto la Maremma si presentava come un territorio ostile e selvaggio.

La festa permette di vedere all’opera i butteri: numerose gare di monta a dimostrazione delle loro abilità nel cavalcare e isolare i vitelli dall’insieme di una mandria e, soprattutto, nella marcatura del bestiame. Allevati allo stato brado negli ampi spazi del territorio di Tarquinia, i vitelli venivano marcati per renderne possibile l’identificazione del proprietario. Un’operazione, quella della merca, non semplice da effettuare, in quanto i bovini di razza maremmana, sono forti e tenaci, e dotati di lunghe corna, caratteristica che li rende molto pericolosi, se non si padroneggiano le tecniche e l’abilità acquisite con l’esperienza e tramandate da mandriano a mandriano.