WALK & DRINK 13 LUGLIO

Il 𝟏𝟑 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨, alle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖, passeggiata sulla spiaggia dallo stabilimento Tibidabo Beach al santuario di Gravisca. Il filo conduttore sarà il rapporto tra gli etruschi e il mare, attraverso parole della guida turistica Claudia Moroni. Al ritorno, degustazione al tramonto a cura dello staff del Tibidabo, in collaborazione con le realtà enogastronomiche del territorio. Si potrà sorseggiare un’”esperienza territoriale” in un calice della Tenuta Sant’Isidoro. E si potranno degustare i prodotti dell’azienda Pascolo Degli Etruschi (La Bandita di Benedetti Maria Letizia e Ascenzio). Info e prenotazioni presso il Tibidabo Beach o chiamando al 347 692 0574

WALK & DRINK

Sei passeggiate per scoprire gli Etruschi e degustare le “eccellenze del territorio” in riva al mare. Sei appuntamenti per conoscere la storia di questo affascinante e misterioso popolo e godere dello stare in spiaggia fino al tramonto. Ogni martedì di 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 e della prima metà di 𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨, alle ore 𝟏𝟖, la guida turistica Claudia Moroni accompagnerà i partecipanti dallo stabilimento balneare Tibidabo Beach (Tarquinia Lido), al santuario di Gravisca, per poi ritornare al punto di partenza, alle ore 20, e concludere l’esperienza con una sfiziosa degustazione. L’iniziativa rientra nel calendario di eventi proposto da #WeTarquinia. Info e prenotazioni presso il 𝐓𝐢𝐛𝐢𝐝𝐚𝐛𝐨 o chiamando il 𝟑𝟒𝟕 𝟔𝟗𝟐𝟎𝟓𝟕𝟒 (Claudia Moroni)

CONOSCIAMO L’AZIENDA AGRICOLA SANTA MARIA

Un’impresa a conduzione famigliare immersa nelle colline tarquiniesi – raggiungibile dall’Aurelia Bis, in direzione di Monte Romano -, che guardano sulla valle del Mignone. L’𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐧𝐢 è una bella realtà che produce vino e olio dalla fine degli anni Cinquanta. “L’ho preso in mano da mio padre nel 2000, quando si è ritirato”, dice Andrea che, nelle sue parole, esprime tutto l’orgoglio e la soddisfazione di continuare la tradizione.

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚?

“Viene dal desiderio di portare avanti una passione che ho sempre avuto. Sono cresciuto in queste terre. Spesso aiutavo mio padre e proprio lui mi ha trasmesso l’amore e la dedizione per quello che è il mio lavoro. Per questo motivo quando nel 2000 si è ritirato, ho deciso di prendere le redini dell’azienda di famiglia”.

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐡𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐡𝐚 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀?

“Quando ho iniziato a gestire l’azienda ho voluto dare maggiore attenzione ai vigneti e agli uliveti piantandone dei nuovi. Mi sono concentrato sulla qualità, dando vita alle prime bottiglie di vino Santa Maria. Ho scelto di aderire a un progetto per la conservazione genetica delle piante di varietà antiche con l’Arsial. Inoltre, sto portando avanti un programma detto “Agricoltura Blu”, che riduce le lavorazioni del terreno, le quali sono spesso causa di erosione, per salvaguardare l’ambiente e le nostre preziose terre”.

𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐯𝐢𝐝 𝐡𝐚 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐢 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐢, 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐢 𝐫𝐮𝐨𝐭𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬’𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞?

“Spero che questa estate possa risollevare il settore della ristorazione, il più colpito dalla pandemia, e il consumo del nostro vino nei ristoranti. Credo che il progetto di WeTarquinia possa aiutare a far conoscere le nostre bellissime terre e i suoi prodotti, portando in alto con essi anche la nostra città.

𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐓𝐚𝐫𝐪𝐮𝐢𝐧𝐢𝐚?

“Tarquinia ha senza dubbio innumerevoli punti di forza: a partire dalla sua storia che ha avuto inizio nell’antichità come testimoniato dalle tombe etrusche. Il centro storico è di straordinaria bellezza e da sempre è un’affascinante meta turistica. Oltre alla cultura, il paese offre spiagge e mare, molto amati dai turisti. Infine, ci sono le colline, le quali non solo tolgono il fiato con splendidi paesaggi, ma permettono di produrre delle eccellenze”.

𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐓𝐚𝐫𝐪𝐮𝐢𝐧𝐢𝐚?

“Ho aderito a WeTarquinia, perché credo che sia un’ottima iniziativa per far conoscere i nostri prodotti, per la loro qualità e storia, attraverso la passione e l’impegno messi ogni giorno e l’amore per le terre in cui viviamo. Insieme a WeTarquinia, voglio contribuire a rendere omaggio alla città”.

CONOSCIAMO L’AZIENDA “LA BANDITA”

“Siamo nel cuore della Maremma Laziale e guardiamo ogni giorno le colline che salgono al pianoro della Civita, dove sorgeva l’antica città etrusca”. Maria Letizia Benedetti è la nuova generazione dell’azienda tarquiniese agricola e zootecnica “La Bandita”. Al fianco di papà Ascenzio. La famiglia è dall’inizio del ‘900 che vive e lavora queste terre solcate dal fiume Marta e alleva con la massima cura il proprio bestiame. Da qui la denominazione “Il Pascolo degli Etruschi”. Gli animali sono allevati al pascolo boschivo e seminativo per tutto l’anno, lontano dagli incessanti ritmi della produzione ordinaria, mantenendo le più antiche tradizioni ma nel pieno rispetto del benessere dei capi.

Come nasce la decisione di diventare imprenditrice?

Non c’è una motivazione specifica. Sono nata e cresciuta in una famiglia da sempre dedita al lavoro col bestiame e la passione innata ha permesso di mantenere un legame indissolubile con la mia azienda. Pur essendo una donna e interprete e traduttrice, attiva nel mondo della mediazione linguistica, ho da sempre affiancato mio padre in questo mestiere, cercando di portare avanti le antiche tradizioni della mia famiglia.

Come ha iniziato e che strada ha seguito per sviluppare la propria attività?

Ho dato ascolto al cuore e alla mia grande passione per gli animali. Seguendo le orme di mio nonno e mio padre ho cercato di mantenere e sviluppare le attività della nostra azienda zootecnica. La conversione al regime biologico e la gestione aziendale nel più assoluto rispetto delle norme sul benessere animale e la sicurezza alimentare sono le basi su cui si fonda il mio impegno. 

Il covid ha messo in crisi tanti i settori economici, in modo particolare quello del turismo e tutto ciò che vi ruota attorno. Come s’immagina questa estate?

Opero anche nel settore turistico, essendo una mediatrice linguistica. Ho quindi ben conosciuto la crisi economica derivata dal covid. Credo che l’esperienza di questa pandemia ci abbia spinto ad apprezzare le piccole cose e realtà, come il nostro stupendo comune e il suo territorio. Quest’estate deve essere un po’ l’emblema di una rinascita per tutti i settori economici ma soprattutto per quello dell’offerta turistica in una città come Tarquinia, che ha un potenziale immenso.

Quali sono i punti di forza di Tarquinia?

Tarquinia è un piccolo paradiso terrestre, in grado di ospitare appassionati di qualsiasi ambito. Mare, natura, storia, arte e tradizioni. Non c’è nulla che non si possa fare e forse è il momento di risvegliare questi punti di forza e trasformarli in una preziosa offerta per il mondo esterno, che non aspetta altro di vivere autentiche e indimenticabili esperienze a casa nostra.

Perché WeTarquinia?

WeTarquinia è proprio uno di questi punti di forza, un gruppo di donne di valore che hanno scelto di mettersi in gioco per amore della nostra città. Siamo abituati a vedere concorrenza e rivalità anche tra strutture ed attività ricettive dello stesso comune. Invece, queste donne hanno avuto l’intelligenza e la lungimiranza di fare della loro unione un punto di forza per la promozione e lo sviluppo del nostro territorio. Come produttrice locale ho da subito sostenuto i loro progetti e amo collaborare alle loro iniziative che coinvolgono tutti, nessuno escluso. E credo che quando si guarda tutti verso la stessa direzione, la partita sia già vinta!

PASSEGGIATA DEGUSTATIVA SULLE COLLINE DI SANTA MARIA

Il 𝟐𝟑 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨, alle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟔, l’azienda Azienda Agricola Andrea Giorgini Santa Maria, di Andrea e Angela, aprirà le porte a una visita guidata a questa bella realtà imprenditoriale di Tarquinia. Accompagnati da Daniela Coletta sarà possibile conoscere la storia della famiglia, i segreti del vigneto e della sua gestione, seguendo le stagioni. Alla fine del percorso si degusteranno vino e olio, con pane bruscato. Inoltre, durante la degustazione, lo chef dell’Arcadia Ristorante Tarquinia consegnerà una 𝐛𝐨𝐱 𝐜𝐨𝐧 𝐟𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐨𝐝. Info e prenotazioni al 𝟑𝟒𝟖 𝟐𝟓𝟐𝟔𝟑𝟑𝟎. Sono consigliati 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐩𝐞 𝐚𝐝𝐚𝐭𝐭𝐞 𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐞𝐧𝐨

IL PASCOLO DEGLI ETRUSCHI – WILD FARM

Il 𝟏𝟖 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨, con partenza alle 𝐨𝐫𝐞 𝟗 dalla 𝐁𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐭𝐨, si terrà una visita guidata all’azienda zootecnica 𝐋𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐒.𝐒. 𝐀𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐝𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐌.𝐋𝐞𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐞 𝐀𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨, con una breve passeggiata nel bosco alla scoperta del bestiame al pascolo brado e dei segreti di un’azienda storica di Tarquinia. I bambini potranno poi conoscere da vicino 𝐥’𝐚𝐬𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐏𝐞𝐩𝐩𝐨𝐧𝐞 e farsi scattare una foto ricordo. Agli chef del Ristorante Cavatappi sarà affidata la preparazione di una sfiziosa degustazione dei prodotti aziendali e tipici del territorio. Info e prenotazioni al 𝟑𝟒𝟕 𝟎𝟗𝟗𝟕𝟏𝟕𝟕. Sono necessari scarpe comode, spray anti-zanzara, cappello, e un bel telo per picnic

“COOKIN’JAZZ”, MUSICA E CIBO S’INCONTRANO NELLE SERE ESTIVE DI TARQUINIA

“Cookin’Jazz”, il jazz e l’enogastronomia protagonisti delle sere d’estate tarquiniesi. Lo saranno grazie ai ristoranti Arcadia, Cavatappi, Namo Ristobottega, nell’ambito di WeTarquinia, progetto di promozione e valorizzazione della città etrusca e del suo territorio. Sei concerti all’aperto, tra giugno e agosto, all’insegna della buona musica e della buona cucina.Si partirà il 20 giugno, dalle ore 21,30, sulla terrazza del Namo Ristobottega con il “Giovanni Benvenuti Trio”, che vedrà Dario Rossi alla batteria, Francesco Pierotti al contrabbasso e Giovanni Benvenuti al sax tenore.

Senese, Benvenuti è tra i più apprezzati e attivi musicisti del panorama italiano del jazz. Ha pubblicato numerosi album: l’ultimo “Paolina and the Android” edito dalla WoW Records è uscito il 7 maggio ed è stato presentato dal vivo il 7 giugno al MetJazz di Prato. Docente alla prestigiosa accademia Siena Jazz, Benvenuti è anche direttore artistico del festival “Val D’Agri Jazz”.“Musica dal vivo ed enogastronomia sono un connubio perfetto per le sere d’estate – affermano Daniela Coletta, Tiziana Favi e Tamara Luccioli, promotrici della manifestazione -. Per ogni concerto proporremo un menù a tema dedicato, con le eccellenze del territorio di Tarquinia. In piena sicurezza (posti limitati e prenotazione obbligatoria), vogliamo ripartire con slancio, mettendoci alle spalle l’emergenza covid, attraverso una proposta artistica di alto livello che si rivolge ai turisti e ai tarquiniesi”. 

“Cookin’Jazz” proseguirà con le date del 4 e 29 luglio, nella piazzetta sotto torre Barucci di fronte al ristorante Cavatappi, il 22 luglio, nuovamente sulla terrazza del Namo Ristobottega, il 18 luglio e il 5 agosto al ristorante Arcadia, in piazza Giuseppe Mazzini. “Stiamo definendo la line up dei musicisti che suoneranno nelle varie date – concludono Daniela, Tiziana e Tamara -. Non appena sarà pronta la sveleremo sui nostri canali social, tra cui la pagina Facebook di WeTarquinia. Per il concerto inaugurale, la prenotazione va fatta chiamando lo 0766 731637”.

LE PRIMIZIE DELL’ORTO

Il 𝟏𝟕 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 un pomeriggio dedicato alla visita dell’Azienda Borzacchi , per conoscere la famiglia che da due generazioni conduce questa splendida eccellenza tarquiniese e per raccogliere le primizie estive dell’orto. Ad accompagnare il visitatore ci sarà anche Daniela, titolare dell’ ArcadiaRistorante Tarquinia, che curerà la pausa culinaria, con una gustosa merenda preparata dal marito e chef Giuseppe. Partenza alle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟔 dalla Barriera San Giusto, la principale porta d’ingresso al centro storico di Tarquinia. Per info e prenotazioni tel. 𝟑𝟒𝟖𝟐𝟓𝟐𝟔𝟑𝟑𝟎. 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐨.